Questa mattina per strada sembrava tutto tranquillo. Vedevo Auto che rispettavano gli STOP, Scooter che non oltrepassavano la striscia continua, Pedoni che non si lanciavano sulla Strada…beh, non esattamente tutto così, però quel minimo che ti fa viaggiare senza attacchi di nevrosi. 
Purtroppo questa magia è finita quando, appena entrato in città, ho svoltato in una piccola strada molto trafficata con un solo senso di marcia. E chi ti trovo…?
I Ciclisti IGNORANTI.
Sì, “Ignoranti“, perché non solo non rispettavano le norme della strada ma addirittura se ne fregavano dell’errore che commettevano (e ovviamente erano privi di quell’orribile caschetto obbligatorio).
E’ andata così:
Come dicevo, stavo svoltando in quella stradina quando, di fronte a me, ho trovato questi due ciclisti, un uomo e una donna, che pedalavano “tranquilli tranquilli” contromano. Ovviamente, arrivando io da una curva all’interno di una strada dove il limite è di 50 Km/h è stato un po’ pericoloso, per loro. Tuttavia, senza voler polemizzare, poiché non correvo e i miei riflessi erano belli carichi, mi sono limitato a dare un accenno di abbaglianti.
L’avessi mai fatto.
Al mio Raggio Laser della morte la reazione della donna è di TOTALE INDIFFERENZA, come niente, e imperterrita prosegue verso la sua mèta; sotto qualche TIR magari, e questo non è un augurio ma un dato di fatto, provate voi a guidare un grosso Camion di quelli con la cabina che sta a due metri d’altezza..pensate sia facile accorgersi di una bicicletta che vi spunta improvvisa da dietro una curva e per di più contromano? Insomma, riguardo la reazione dell’uomo..l’avessi mai fatto. Una tragedia, la fine del mondo. Il tizio impazzisce. Inizia a sbracciarsi e a mandarmi a quel paese sbraitando non so cosa. Insomma, per la sua debole mente lui era nel giusto.
Perché giustamente le biciclette possono andare contromano senza dare conto a nessuno…
SBAGLIATO!
Nel nostro ordinamento vige l’obbligo di circolare a senso unico, punto e basta.
Di fatto l’Art. 143 comma 11 del Nuovo codice della strada, chiarisce in modo assoluto che:
<< Chiunque circoli contromano è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 162 a euro 646 >>
E questa norma non riguarda solo i veicoli a motore, quindi le biciclette non fanno eccezione.
Comunque sia, il ministero dei trasporti ha espresso un chiaro parere al riguardo, e sia che la circolazione contromano avvenga esclusivamente su strade a velocità ridotta 30 Km/H e a Traffico Limitato (ZTL), con relativa cartellonistica e una sede stradale di larghezza pari a 4,25m.
Dunque nel torto ci sono loro, anche se sbraitano e gesticolano.
…e lo dico per il loro bene, perché l’automobilista non rischia di finire sotto una bicicletta.